L’IDROMELE, BEVANDA DEGLI DEI
4 agosto 2022 Evento passato
Comune di Mergozzo - Ecomuseo del granito di Montorfano
“Giovedì del Museo e dell’Ecomuseo 2022”
Giovedì 4 agosto - ore 21 - Antica Latteria
L’IDROMELE, BEVANDA DEGLI DEI
Con Alveare Ossolano alla scoperta dell’idromele.
Introduzione storica sul significato di miele e idromele nell’antichità a cura della conservatrice archeologa Elena Poletti Ecclesia.
Presentazione dell’idromele ossolano e piccola degustazione a cura di Simona Negri, produttrice.
Ingresso ad offerta libera - gradita la prenotazione
Info: tel. 0323 840809 museomergozzo@tiscali.it - www.ecomuseogranitomontorfano.org
Alveare Ossolano è un’azienda agricola ossolana con sede a Masera, che si occupa di apicoltura (produce miele e idromele), coltivazione di lavanda (da cui ricava il pregiato olio essenziale) e divulgazione didattica. L'azienda nasce dalla passione per l'apicoltura e la natura dei coniugi Francesco Sfratato e Simona Negri: Francesco è geologo, guida escursionistica e collaboratore della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia. Simona si dedica invece completamente all'attività apistica da quando ha deciso di “cambiare vita” lasciando un posto direttivo in un'azienda di servizi.
La mission aziendale di Alveare Ossolano è “produrre secondo natura”: gli apiari sono tendenzialmente stanziali per evitare alle api lo stress di un nomadismo eccessivo. La lavanda, di cui le api sono ghiotte, viene coltivata con l'impiego di prodotti naturali derivanti dalla lombricoltura.
Alveare Ossolano produce miele delle fioriture tipiche delle zone di montagna (principalmente tiglio e castagno) ed è l’unico produttore ossolano di idromele, la bevanda alcolica fermentata a base di miele dell’antica tradizione di questo territorio montano, rivisitata in chiave moderna.
L’Idromele di miele millefiori di “Alveare Ossolano”
Nasce dall’idea di recuperare, in chiave moderna, la tradizione dell’Idromele, la bevanda fermentata a base di miele più antica della storia dell’umanità, da sempre prodotta e consumata nei territori montani come l’Alto Piemonte.
Il consumo di idromele e i documenti storici che ne narrano la tradizione sono datati secoli: inventato casualmente miscelando acqua e miele, ha conosciuto particolare successo già nell’antichità classica, cui si deve il nome attuale (in greco “idro” significa acqua e “mel” significa miele).
Consumato soprattutto nel Nord ed Est Europa (territori che hanno una grande tradizione apistica), l'Idromele viene spesso associato alla popolazione dei Celti, che abitarono il territorio dell’attuale Verbano Cusio Ossola. Grande successo ebbe anche in epoca medievale ed a questo periodo storico viene ancora oggi frequentemente associato.
Oggi Francesco e Simona hanno ripreso l’antica tradizione dell’Idromele, utilizzando come materia prima il miele millefiori di montagna che raccolgono sulle alture intorno a Domodossola (VB), caratterizzato da un bouquet ricco ed intenso, con note floreali ma decise.
Il risultato è un Idromele “dry”, con un leggero perlage naturale dato dalla rifermentazione in bottiglia, estremamente versatile negli abbinamenti gastronomici ed adatto sia per accompagnare ingredienti dal gusto deciso (formaggi stagionati ed erborinati), sia portate più delicate (ad esempio a base di pesce), ma anche dessert, come crostate e torte di cioccolato.
Assimilabile ad un prosecco fruttato, questo prodotto a km zero e dalla lunga storia stupirà il vostro palato, invogliandovi a sperimentare sempre nuovi abbinamenti
“Giovedì del Museo e dell’Ecomuseo 2022”
Giovedì 4 agosto - ore 21 - Antica Latteria
L’IDROMELE, BEVANDA DEGLI DEI
Con Alveare Ossolano alla scoperta dell’idromele.
Introduzione storica sul significato di miele e idromele nell’antichità a cura della conservatrice archeologa Elena Poletti Ecclesia.
Presentazione dell’idromele ossolano e piccola degustazione a cura di Simona Negri, produttrice.
Ingresso ad offerta libera - gradita la prenotazione
Info: tel. 0323 840809 museomergozzo@tiscali.it - www.ecomuseogranitomontorfano.org
Alveare Ossolano è un’azienda agricola ossolana con sede a Masera, che si occupa di apicoltura (produce miele e idromele), coltivazione di lavanda (da cui ricava il pregiato olio essenziale) e divulgazione didattica. L'azienda nasce dalla passione per l'apicoltura e la natura dei coniugi Francesco Sfratato e Simona Negri: Francesco è geologo, guida escursionistica e collaboratore della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia. Simona si dedica invece completamente all'attività apistica da quando ha deciso di “cambiare vita” lasciando un posto direttivo in un'azienda di servizi.
La mission aziendale di Alveare Ossolano è “produrre secondo natura”: gli apiari sono tendenzialmente stanziali per evitare alle api lo stress di un nomadismo eccessivo. La lavanda, di cui le api sono ghiotte, viene coltivata con l'impiego di prodotti naturali derivanti dalla lombricoltura.
Alveare Ossolano produce miele delle fioriture tipiche delle zone di montagna (principalmente tiglio e castagno) ed è l’unico produttore ossolano di idromele, la bevanda alcolica fermentata a base di miele dell’antica tradizione di questo territorio montano, rivisitata in chiave moderna.
L’Idromele di miele millefiori di “Alveare Ossolano”
Nasce dall’idea di recuperare, in chiave moderna, la tradizione dell’Idromele, la bevanda fermentata a base di miele più antica della storia dell’umanità, da sempre prodotta e consumata nei territori montani come l’Alto Piemonte.
Il consumo di idromele e i documenti storici che ne narrano la tradizione sono datati secoli: inventato casualmente miscelando acqua e miele, ha conosciuto particolare successo già nell’antichità classica, cui si deve il nome attuale (in greco “idro” significa acqua e “mel” significa miele).
Consumato soprattutto nel Nord ed Est Europa (territori che hanno una grande tradizione apistica), l'Idromele viene spesso associato alla popolazione dei Celti, che abitarono il territorio dell’attuale Verbano Cusio Ossola. Grande successo ebbe anche in epoca medievale ed a questo periodo storico viene ancora oggi frequentemente associato.
Oggi Francesco e Simona hanno ripreso l’antica tradizione dell’Idromele, utilizzando come materia prima il miele millefiori di montagna che raccolgono sulle alture intorno a Domodossola (VB), caratterizzato da un bouquet ricco ed intenso, con note floreali ma decise.
Il risultato è un Idromele “dry”, con un leggero perlage naturale dato dalla rifermentazione in bottiglia, estremamente versatile negli abbinamenti gastronomici ed adatto sia per accompagnare ingredienti dal gusto deciso (formaggi stagionati ed erborinati), sia portate più delicate (ad esempio a base di pesce), ma anche dessert, come crostate e torte di cioccolato.
Assimilabile ad un prosecco fruttato, questo prodotto a km zero e dalla lunga storia stupirà il vostro palato, invogliandovi a sperimentare sempre nuovi abbinamenti
Costo
Gratuito
Allegati
- locandina 4 agosto[.pdf 1,68 Mb - 19/07/2022]
Mappa
Indirizzo: Cava Bianco Montorfano, Località Portaiolo, 1, 28802 Mergozzo VB
Coordinate: 45°57'42,2''N 8°26'40,4''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
protocollo@comune.mergozzo.vb.it |
|
Telefono |
0323.80101 |