22 marzo 2020
La Regione Piemonte ha deciso di emanare una nuova ordinanza che contiene un’ulteriore stretta delle misure per il contenimento del Coronavirus per il periodo che va dal 22 marzo al 3 aprile 2020.
Queste le nuove disposizioni:
- i mercati saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani;
- l’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone;
- chiusi gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working);
- vietati gli spostamenti verso le seconde case;
- vietata la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che erogano bevande e alimenti confezionati;
- blocco delle slot machine e disattivazione di monitor e televisori da parte degli esercenti;
- restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro);
- fermata l’attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico;
- vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.
Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.
Il documento è stato firmato nella serata del 21 marzo dal vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso.
Al link di seguito il testo completo dell'ordinanza.
Queste le nuove disposizioni:
- i mercati saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all’utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani;
- l’accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone;
- chiusi gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working);
- vietati gli spostamenti verso le seconde case;
- vietata la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che erogano bevande e alimenti confezionati;
- blocco delle slot machine e disattivazione di monitor e televisori da parte degli esercenti;
- restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro);
- fermata l’attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico;
- vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.
Ove possibile, dovrà effettuarsi la rilevazione sistematica della temperatura corporea presso i supermercati, le farmacie e i luoghi di lavoro.
Il documento è stato firmato nella serata del 21 marzo dal vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso.
Al link di seguito il testo completo dell'ordinanza.
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A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||
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Area | Area Amministrativa | ||||||||||
Personale | Buscaglia Monica, Maffioli Luisa | ||||||||||
Indirizzo | Via Pallanza n.2 | ||||||||||
Telefono |
0323.80101 |
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Fax |
0323.80738 |
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protocollo@comune.mergozzo.vb.it |
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PEC |
mergozzo@pcert.it |
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Apertura al pubblico |
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